La Commissione europea apre un’indagine “approfondita” sull’acquisizione di Shazam da parte di Apple


La Commissione europea sta studiando la proposta di acquisizione di Shazam da parte di Apple, con problemi di concorrenza che allungano il tempo necessario affinché il regolatore approvi o neghi l’acquisto del servizio di riconoscimento delle canzoni da parte del produttore di iPhone.

Shazam iOS
Una dichiarazione della Commissione europea conferma che ha aperto una “indagine approfondita” sull’acquisto di Shazam , consigliando che è preoccupato che la fusione “potrebbe ridurre la scelta per gli utenti dei servizi di streaming musicale”.

“Il modo in cui le persone ascoltano la musica è cambiato in modo significativo negli ultimi anni, con sempre più europei che utilizzano servizi di streaming musicale”, ha dichiarato la commissaria europea alla concorrenza, Margarethe Vestager. “La nostra indagine mira a garantire che i fan della musica continueranno a godere di interessanti offerte di streaming musicale e non si troveranno di fronte a una scelta inferiore a seguito di questa fusione proposta”.

Nell’acquisizione di Apple è stata sollevata una serie di problemi, inclusa la preoccupazione che Apple avrebbe avuto accesso a “dati commercialmente sensibili sui clienti dei suoi concorrenti” nello Spazio economico europeo. L’accesso a questo tipo di dati potrebbe consentire ad Apple di rivolgersi ai clienti di servizi di streaming concorrenti, come Spotify, e incoraggiarli a passare ad Apple Music.

Invece di riprodurre la musica stessa, Shazam punta invece gli utenti verso i servizi di streaming che hanno la traccia disponibile per giocare. Mentre la versione Android dell’app ha agganci per più servizi, tra cui Google Play Music All Access e Deezer, la versione iOS è per lo più limitata ad Apple Music, iTunes e Spotify.

Mentre la Commissione afferma che non considera lo Shazam come un “punto di ingresso chiave per i servizi di streaming musicale”, continuerà a valutare se la concorrenza per Apple Music possa essere danneggiata se Apple interrompesse i referral verso di loro dall’app Shazam dopo averne preso il controllo.

La Commissione aveva precedentemente fissato un termine provvisorio del 23 aprile per una decisione in merito all’approvazione o al rifiuto dell’acquisizione. Con l’apertura di una nuova inchiesta, la Commissione ha un periodo di 90 giorni lavorativi per prendere una decisione in merito, che si concluderà il 4 settembre.

L’indagine segue le richieste di Austria, Francia, Islanda, Italia, Norvegia, Spagna e Svezia per valutare l’acquisizione ai sensi dei regolamenti UE sulle concentrazioni. I governi hanno espresso preoccupazioni simili sulla concorrenza, chiedendo alla Commissione europea di esaminare la questione già a febbraio.

Non è chiaro se Apple apporterà modifiche importanti all’app una volta completata l’acquisizione, ad esempio limitando l’app a fare riferimento solo a Apple Music anziché a servizi di terze parti o persino a rimuovere completamente la versione Android dell’app. Data la popolarità duratura di Shazam, questo potrebbe non essere necessariamente ben accolto dai suoi utenti.

L’utilizzo di tale strumento potrebbe comunque aiutare Apple a migliorare la posizione di Apple Music rispetto a Spotify. A partire dall’inizio di aprile, si ritiene che Apple Music abbia raggiunto 40 milioni di abbonati a pagamento, mentre la documentazione IPO di Spotify a febbraio ha indicato che aveva 71 milioni di clienti paganti.

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