Ming-Chi Kuo: la più grande sfida di Apple per innovare negli ultimi anni è stata il software


La più grande sfida di Apple nell’innovazione negli ultimi anni è stata nel software, non nell’hardware, secondo l’analista di KGI Securities Ming-Chi Kuo.

“In molti casi abbiamo visto Apple in ritardo nello sviluppo di software rispetto allo sviluppo hardware, che fa ben sperare per la sua strategia di innovazione di integrazione software e hardware”, ha scritto Kuo, in una nota di ricerca ottenuta da MacRumors.

L’unico esempio di Kuo è che il vantaggio della prima mossa di Apple nella realtà aumentata è stato significativamente ridotto dal produttore di smartphone cinese OPPO.

Crede che OPPO abbia raggiunto la piattaforma ARKit di Apple in soli sei-nove mesi, in gran parte basata sul fatto che la versione di realtà aumentata di Honor of Kings sarà compatibile sia con iPhone che con gli smartphone meno costosi di OPPO quando verrà lanciato il mese prossimo, nonostante abbia requisiti high-tech.

“La chiave è che OPPO ha il compito di sviluppare API, integrare hardware e software e collaborare con l’algoritmo di SenseTime e il team di sviluppo del software di gioco di Tencent”, ha detto Kuo, riferendosi alle due società cinesi che hanno sviluppato Honor of Kings, che si stima abbiano 200 milioni di giocatori.

Kuo aggiunge che, dal debutto di ARKit al WWDC 2017, non esisteva app in realtà aumentata “heavyweight” per iPhone e iPad.
Riteniamo che gli sforzi di Apple nel settore AR avrebbero dovuto consentirgli di offrire applicazioni AR popolari con il mercato prima del campo Android, tra cui: (1) l’annuncio di ARKit, uno strumento di sviluppo AR, prima di Google; (2) personalizzazione del SoC (inclusa CPU e GPU); e (3) personalizzazione della telecamera posteriore.

Tuttavia, dal debutto di ARKit quasi un anno fa, non è stata applicata un’applicazione AR pesante su iOS. Dato che la versione AR di Honor of Kings funziona non solo su iPhone ma anche sullo smartphone di OPPO, il divario di vantaggio della prima mossa di Apple in AR è stato significativamente ridotto da OPPO.
In termini di software in generale, si può sostenere che l’anno scorso non è stato il più grande di Apple. iOS 11 e macOS High Sierra hanno sofferto di numerosi bug, con gravità variabile, tra cui una vulnerabilità principale delle password root su Mac a iMessages che appaiono nell’ordine sbagliato su tutti i dispositivi.

Fortunatamente, a gennaio, diversi report hanno affermato che Apple prevede di aumentare il proprio focus sulla qualità delle proprie piattaforme software, presumibilmente con conseguente maggiore enfasi su correzioni di bug, miglioramenti delle prestazioni e stabilità.

Tag: KGI Securities , Ming-Chi Kuo

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