Apple per un “sistema di trasparenza ibrida audio dell’altoparlante”
Come pubblicato dall’ufficio brevetti e marchi statunitensi, la presentazione di Apple per un “sistema di trasparenza ibrida audio dell’altoparlante” è un approccio alle moderne soluzioni di annullamento e gestione del rumore che consentono agli utenti di eliminare o ascoltare in modo selettivo i suoni da Ambiente ambientale.
A volte definito come passthrough audio, le funzionalità simili sono diventate caratteristiche comuni a valore aggiunto sulle cuffie high-end come quelle realizzate da Bose.
Gli auricolari che sigillano il canale degli orecchi tirano il doppio dovere come dispositivi di cancellazione del rumore passivo, offrendo migliori acustiche quando ascoltano musica o parlano al telefono. Quando gli utenti non stanno ascoltando attivamente o vogliono ascoltare ciò che sta accadendo nel loro ambiente, i sistemi passthrough possono essere attivati per integrare il suono esterno acquisito da un microfono a bordo nel segnale audio.
La maggior parte dei produttori si basa sui microfoni e sulla tecnologia di elaborazione del suono digitale nelle loro rispettive soluzioni passanti, ma queste tecniche richiedono grandi quantità di potenza. Inoltre, la chiusura del canale uditivo si traduce in suoni amplificati eco simili alla voce di un utente o ad altri suoni come quelli creati dal movimento del corpo. Questo rumore indesiderato è indicato come effetti di occlusione o isolamento.
Per risolvere i problemi percepiti, mantenendo nel contempo l’efficienza di rendimento elevata e l’efficienza energetica dei dispositivi wireless, Apple propone un sistema ibrido di trasparenza che combina i migliori elementi delle cuffie sigillate, dispositivi “perdenti” o parzialmente non sigillati e la logica del computer integrata.
In particolare, l’invenzione richiede l’utilizzo di una valvola di passaggio acustico o di una valvola che può essere aperta (sfiatata) o chiusa a seconda della situazione. Guidati da un motore o, come rappresentato nel deposito, un’armatura bilanciata, i meccanismi della valvola sono più complessi dell’hardware statico, ma offrono una grande flessibilità nel fornire un suono ottimale agli utenti finali. Inoltre, una valvola fisica è più efficiente del potere rispetto alla costante manipolazione DSP.
Ad esempio, gli effetti di occlusione possono essere in gran parte negati sfiatando la valvola (ad esempio nel fusto di un orecchio) durante una conversazione telefonica. In alternativa, la valvola può essere chiusa quando un utente ascolta la musica, isolando così l’audio dal rumore esterno.
Apple affina l’invenzione aggiungendo in tecnologia di automazione, lasciando l’azionamento della valvola fino al circuito informatico e alla programmazione. In alcune forme di realizzazione, un microfono e un accelerometro vengono impiegati per rilevare quando un utente sta parlando nelle cuffie. I dati del sensore possono essere accompagnati da segnali provenienti da uno smartphone accoppiato, che potrebbe informare il software di gestione delle cuffie che è in esecuzione un’applicazione telefonica. Altre forme di esecuzione attivano la funzione di valvola in base ai segnali audio raccolti dall’ambiente ambiente.
I dati di movimento potrebbero anche essere utilizzati per determinare se un utente è in esecuzione o che esegue un’attività fisica. In questi casi, la valvola auricolare può essere programmata per sfogare per meglio percepire i suoni nell’ambiente circostante, come il traffico automobilistico o altre persone.
La valvola automatica può regolare anche la pressione dell’orecchio causata da fluttuazioni nell’ambiente circostante. Questa caratteristica particolare sarebbe un’accoglienza ben accolta per i frequent flyers che hanno bisogno di equalizzare la pressione durante i prelievi e gli sbarchi dell’aeromobile.
Oltre alla ventilazione passiva, Apple descrive un sistema di aumento del suono che funziona in modo simile alla tecnologia passthrough esistente. Attivato solo quando la valvola auricolare è aperta, il sistema di aumento del suono riprende l’audio da un microfono esterno, regola la frequenza e lo trasmette all’utente. L’obiettivo è quello di riprodurre il suono ambientale di un utente come se non stesse indossando le cuffie.
Per quanto riguarda l’aumento del suono è il cancellazione del rumore attivo o la cancellazione del rumore acustico, che sfrutta i dati del microfono e la circuiteria DSP a bordo per annullare i rumori indesiderati. Tali sistemi possono essere usati in combinazione con una valvola chiusa per isolare ulteriormente l’audio riprodotto.
Se Apple intenda incorporare la trasparenza audio in una futura cuffia non è chiara, anche se l’azienda sta già sviluppando componenti avanzati capaci di tali funzionalità nel suo dispositivo AirPods corrente. Il prodotto auricolare wireless vanta una serie di microfoni, nonché un accelerometro, ma manca di un fattore di forma completamente sigillato.
Oltre ai produttori di grandi nomi come Bose, alcune startup per cuffie più piccole stanno cominciando ad innovare nel campo della elaborazione del suono. Doppler Labs, ad esempio, commercializza un paio di “cuffie intelligenti” chiamate il Here One che sintonizzano selettivamente, amplificano o aggiustano la frequenza dei suoni ambientali come il discorso umano, la musica e altro ancora.
La domanda di brevetto ibrido audio passthrough di Apple è stata presentata per la prima volta nel gennaio 2016 e crede Scott C. Grinker come inventore.