I primi smartphone senza porte non provengono da Apple

Forse battendo la Apple sul punto in cui molte persone vedono l’iPhone diretto, due marchi cinesi hanno preso in giro i primi smartphone senza alcun pulsante fisico, o addirittura nessuna porta del connettore.
Il Meizu Zero, a destra.

Quello destinato alle versioni commerciali è il Meizu Zero, che ha un display AMOLED da 5,99 pollici, edge-to-edge con un sensore di impronte digitali integrato. Il telefono è privo di uno slot SIM e griglie di altoparlanti, sostituendoli con un eSIM e un trasduttore piezoelettrico, quest’ultimo trasformando lo schermo in un altoparlante.
La ricarica viene gestita utilizzando un modulo wireless da 18 watt, che lo rende il più veloce su qualsiasi smartphone. Per fare un confronto, gli ultimi iPhone di Apple supportano 7,5 watt.
Altre specifiche includono un processore Qualcomm Snapdragon 845 e una fotocamera posteriore a doppia lente con sensori da 12 e 20 megapixel. Il frontale ha in particolare un sensore da 20 megapixel, più nitido rispetto alla maggior parte delle altre fotocamere selfie.
Meizu non ha detto quando il dispositivo verrà spedito oa quale prezzo.




Al Mobile World Congress di febbraio, Vivo esporrà l’Apex 2019, un prodotto concettuale con scansione “full-display” delle impronte digitali e “soundcasting del corpo” per sostituire le griglie degli altoparlanti. Per fornire la ricarica, il telefono utilizza un connettore magnetico rivolto verso il retro, che può essere utilizzato anche per il trasferimento dati cablato.
https://www.youtube.com/watch?v=j-kM8FohVy0
Il Vivo Apex 2019.

Il design manca di una fotocamera frontale e Vivo non ha prodotto dettagli sul modulo posteriore a doppia lente. Internamente però il dispositivo ha un processore Snapdragon 855, 256 gigabyte di memoria e 12 gigabyte di RAM – più di alcuni MacBook.
Il telefono sarà anche il primo di Vivo con 5G, utilizzando un modem Qualcomm X50. Per far spazio a Vivo ha detto che sta usando una nuova tecnica di stacking per liberare spazio sulla scheda logica – il che suona molto simile a quello che Apple ha fatto per iPhone X e iPhone XS.
Apple è stata una delle prime aziende produttrici di smartphone ad iniziare a eliminare le porte, rimuovendo un jack per cuffie da 3,5 mmdall’iPhone 7 del 2016. La decisione è stata controversa, poiché anche molti altoparlanti e cuffie utilizzano connessioni da 3,5 mm, per non parlare di accessori come lettori di schede e dispositivi esterni microfoni. Fino a poco tempo fa la società ha raggruppato gli adattatori Lightning-to-3.5mm – alcune persone sono ancora costrette a usarli per evitare di sostituire costosi dispositivi audio o connettersi alla porta aux-in della loro auto. Alcuni produttori di smartphone rivali continuano a offrire telefoni con 3,5 mm come punto vendita.
La ricarica wireless è arrivata su iPhone nel 2017, così come la rimozione di un pulsante Home con il lancio di iPhone X. Non ci sono state voci di Apple che ha eliminato altri pulsanti fisici o la porta Lightning, e in effetti alcune persone hanno semplicemente chiamato in azienda per scambiare Lightning con USB-C come con l’iPad Pro 2018. USB-C è funzionalmente simile a Lightning ma con velocità di trasferimento molto più elevate e supporto a livello di settore.

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